Il 67% degli italiani è influenzato dalla CSR di aziende e brand

di Valentina Tafuri
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La Responsabilità Sociale d’Impresa influenza le abitudini di acquisto dei consumatori: il 67% degli italiani è influenzato dalla CSR di aziende e brand. È questo, in estrema sintesi, il risultato di una ricerca condotta da BVA Doxa.

 

La Corporate Social Responsibility è l’attenzione che le aziende dedicano alla condotta etica e al loro impatto sociale: in Italia sono il 48% le persone che dichiarano di esserne a conoscenza, contro il 40% di chi non ne conosce il significato.

Cosa significano CSR e RSI?

Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), in inglese: CSR – Corporate Social Responsibility.

Due acronimi per lo stesso concetto, che la Comunità Europea ha definito come “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ambientali delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”.

Complice la pandemia, che fa da spartiacque tra un “prima” ed un “dopo”, nel post-Covid19 l’attenzione della popolazione verso un mondo più sostenibile ed equo è aumentata.

È quello che vorrebbero 9 persone su 10, secondo un sondaggio condotto dal World Economic Forum.

La crescente attenzione verso le tematiche della sostenibilità ambientale, sociale ed economica si rivolge anche all’operato di aziende e brand.

Sono sempre di più infatti i marchi e le aziende che dichiarano il proprio impegno per contribuire a diminuire il proprio impatto ambientale, per avere un’influenza positiva sulla comunità nella quale operano o più in generale verso la società tutta.

E i consumatori?

I consumatori sono sempre più attenti a questi messaggi proveniente dalle aziende e possono quindi rappresentare il giusto stimolo per le aziende ad impegnarsi di più.

Lo dimostra il sondaggio pubblicato da BVA Doxa sulla Corporate Social Responsibility nell’ambito del Annual Win World Survey, condotto sui cittadini di 39 paesi in tutto il mondo.

La CSR nel mondo.

La Slovenia, con il 74%, è il primo paese a livello globale per conoscenza del significato di CSR mentre sorprende il dato relativo a Francia e Regno Unito, dove la percentuale scende rispettivamente al 43%, 40% e in Germania addirittura arriva al 31%.

In Italia, il 48% della popolazione afferma di sapere cosa sia la CSR, una media in linea con il resto del mondo. Questa consapevolezza cresce con l’aumentare dell’età degli intervistati e del loro livello di istruzione.

C’è comunque una percentuale cospicua di scettici riguardo alla “sincerità” dell’approccio alla CSR da parte delle aziende: il 50% degli italiani è convinto che molte si occupino di CSR solo per questioni di marketing, di facciata. Il resto degli europei sono più fiduciosi: questa percentuale scende infatti al 39%.

Solo il 9% degli abitanti del Bel Paese crede quindi che le aziende stiano agendo in maniera appropriata e ed efficace in funzione della Responsabilità Sociale d’Impresa.

La CSR influisce sulle decisioni di acquisto?

La scarsa fiducia verso le aziende che comunicano le iniziative di CSR è quindi un dato di cui chi fa business deve tener conto nel momento in cui intraprende delle attività che rientrano nella sfera della responsabilità sociale. Ne va della credibilità dell’azienda e dunque dell’immagine del brand. Ne va della crescita del business.

Lo dimostrano i dati della ricerca di BVA Doxa: l’88% dei nostri connazionali, rispetto ad una media mondiale del 70%, ritiene importante conoscere le azioni ed i comportamenti attraverso le quali aziende e brand mettere in pratica questa responsabilità sociale.

E se quindi nel mondo il 60% della popolazione afferma di essere influenzata, all’atto di acquisto, dalla Corporate Social Responsibility dell’azienda che produce un bene di consumo, gli italiani che si lasciano influenzare dai comportamenti socialmente responsabili sono ancora di più: 7 italiani su 10, oggi, quando devono effettuare un acquisto, oltre al prodotto, alla qualità e al prezzo valutano anche quello che l’azienda fa in termini di responsabilità verso la società, l’ambiente, i suoi dipendenti.

 

Photo cover: iStock / patpitchaya

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