Dal 12 al 13 maggio l’evento ospiterà studiosi, politici, scrittori, giornalisti, rappresentanti della società civile per discutere a più voci sulle disuguaglianze e su possibili soluzioni per contrastarle. Un pomeriggio sarà dedicato alla sostenibilità sociale d’impresa e si affronterà il tema degli ESG con un dibattito che vedrà la partecipazione di esperti del settore.
Programmato a Firenze, all’Istituto degli Innocenti, il 2° festival di Oxfam torna a far luce sulla disuguaglianza. Una disuguaglianza sempre più larga, che permea la sfera economica, sociale e scolastica, l’accesso alle cure e alla cultura, e il modo di guardare alle minoranze.
«In un Paese – commenta Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia – in cui il 10% degli italiani più ricchi detiene oltre 6 volte la ricchezza della metà più povera della popolazione, in cui in 16 anni è più che raddoppiata la quota di famiglie in povertà assoluta e 1 giovane su 4, tra gli under 30, è a rischio povertà, in Oxfam ci battiamo per invertire la rotta e contribuire alla creazione di società più eque, mobili e dinamiche. Come dichiariamo nel nostro Manifesto “Per un futuro di uguaglianza”, che presenteremo in apertura del Festival, siamo impegnati per un’economia fondata sul rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, capace di restituire valore, potere e dignità al lavoro. In altre parole il futuro che vediamo è fatto di accoglienza per chi cerca rifugio, servizi pubblici di qualità accessibili a tutti, pace e solidarietà internazionale. L’Oxfam Festival sarà l’occasione per raccontare tutto questo, condividendo storie e visioni, modelli virtuosi e proposte concrete. Con i giovani soprattutto, a cui il futuro appartiene più che ad altri».
Un lavoro quotidiano di lotta alle molte forme della disuguaglianza, che Oxfam svolge in Italia attraverso progetti, partner e una fitta rete di Community Center.
Qui il programma completo del festival
La sfida della sostenibilità sociale d’impresa
Il pomeriggio del 12 maggio sarà dedicato alla sostenibilità sociale d’impresa. Si affronterà il grande tema degli ESG (Environmental, Social, Governance): una grammatica diventata sinonimo di sostenibilità per le aziende, con un pericoloso ritardo dell’Italia nell’affrontare in modo integrale le sfide e i diversi pesi specifici delle tre aree ESG, troppo spesso trasformate in alibi per trascurare il cruciale fattore “S” di società, senza investire in modo intenzionale, misurabile e anche addizionale, nella dimensione umana dell’impatto del business.
Gli speaker saranno Mario Calderini (docente del Politecnico di Milano), Enrico Giovannini (direttore scientifico di ASviS), Giovanna Gregori (direttore esecutivo Associazione delle Imprese Familiari – AIDAF), Giorgia Ceccarelli (Business and Human Rights Policy Advisor, Oxfam Italia), Ylenia Tommasato (direttrice Sviluppo Sostenibile Bolton Group) e Paolo Iabichino (direttore creativo, fondatore con Ipsos dell’Osservatorio Civic Brand).