Da una partnership tra Fondazione Amplifon Onlus e Miravilius nasce Ciao!, un progetto per far viaggiare online le persone residenti nelle RSA.
L’importanza del viaggio per le persone anziane diventa primaria in questo momento storico, nel quale assistiamo alla fine dell’emergenza sanitaria del Covid-19. Tuttavia, nonostante questa situazione favorevole, le persone residenti nelle case di cura oppure all’interno delle RSA non possono viaggiare. Ed è proprio per rispondere a questa specifica esigenza che il personale medico e sanitario diventa quasi una seconda famiglia.
Ogni attività ludico-ricreativa proposta deve riuscire a stimolare le capacità fisiche e mentali degli anziani ospiti. Non può passare in secondo piano la necessità basilare di consentire a queste splendide persone di mantenere i contatti con la realtà esterna.
È questa la mission da raggiungere attraverso il progetto Ciao!, una partnership tra Fondazione Amplifon Onlus – nata per favorire l’inclusione sociale delle persone più fragili – e Miravilius, startup italiana attiva nel settore dei Live Tour turistici, che desidera far rivivere l’emozione del viaggio agli ospiti delle RSA italiane.
I primi viaggi digitali realizzati hanno portato gli ospiti a percorrere le strade di Praga, Gerusalemme, Assisi e Venezia, in compagnia di una guida turistica dedicata completamente a loro. Il team Miravilius è nuovamente all’opera per organizzare i prossimi tour, pensando a un format che sia il più possibile adatto agli anziani. Le mete in programma nelle prossime settimane sono Barcellona, Berlino, Londra, Madrid, Roma e Malaga. Con Massimiliano La Rocca, fondatore di Miravilius, conosciamo le caratteristiche del progetto.
Perché avete scelto di aderire a questa iniziativa?
Il Progetto Ciao! di Fondazione Amplifon si rivolge a un target, quello degli anziani, che fin da subito ci è sembrato essere particolarmente interessato ai Viaggi Digitali che proponiamo. Se è vero che il nostro prodotto è pensato per chi vuole preparare il suo prossimo viaggio raccogliendo le informazioni sulla destinazione in modo facile e divertente, è anche vero che fin da subito lo strumento ha mostrato delle potenzialità eccezionali anche nell’ambito dell’intrattenimento di persone a ridotta mobilità. Ognuno di noi ha potuto verificare l’interesse dei membri più anziani della famiglia, trascorrendo dei bei momenti in compagnia alla scoperta delle città, in collegamento con una guida turistica pronta a rispondere in tempo reale a tutte le domande. E così perché non allargare questa possibilità a un numero sempre maggiore di persone anziane?
Che ruolo svolge il viaggio?
Lavorando con le RSA che aderiscono al Progetto Ciao! abbiamo scoperto tutti gli impatti che una iniziativa di questo tipo poteva avere sugli anziani e che vanno al di là di quello che avevamo immaginato! Non si tratta solo di far trascorrere un piacevole momento in compagnia, facendo una attività originale. Il Viaggio Digitale permette anche, grazie alla preparazione fatta in precedenza dagli operatori, di stimolare abilità e capacità cognitive, riportando alla memoria ricordi di viaggi effettuati da giovani, simulando l’arrivo su un treno, raccogliendo informazioni sulla destinazione prima di vederla dal vivo. Insomma, un’attività che supera l’intrattenimento e si avvicina a quella che è la terapia del viaggio, una terapia non farmacologica che mira a stimolare le capacità attraverso la simulazione di un viaggio e delle abilità connesse, come l’acquisto di un biglietto.
C’è un motivo specifico alla base della scelta di coinvolgere gli anziani?
Quando abbiamo avviato questa attività abbiamo sempre pensato di far sì che la scoperta del mondo non restasse appannaggio di pochi. Grazie ai Viaggi Digitali si dà modo a tutti di vivere l’emozione di camminare per la prima volta nelle strade di una città lontana, oppure di tornare a vedere i luoghi dove abbiamo lasciato il cuore. Gli anziani sono la categoria che è stata maggiormente penalizzata dalla pandemia e nell’estate del 2021, quando il progetto è partito, c’è stato un fatto che ha portato poi ad attivare delle specifiche iniziative per loro: una Casa di Riposo aveva pubblicato su un giornale la richiesta di ricevere delle cartoline dai luoghi di vacanza estivi per far felici gli anziani ospiti. Noi abbiamo pensato subito che potevamo fare qualcosa di più e portarli in qualche modo in vacanza con noi! Abbiamo quindi organizzato un primo viaggio in diretta per loro da Parigi con tanto di saluto a sorpresa da parte della nipote di una delle ospiti che vive lì. È stata un’emozione grandissima per tutti e da allora non ci siamo più fermati, facendo viaggiare digitalmente centinaia di anziani!