Usare il sughero per promuovere l’equità sociale e la tutela dell’ambiente. Perché «la Natura comanda e l’uomo perfeziona»

di Patrizia Tonin
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Intervista a Elena Ballof, direttore creativo per l’Italia di Amorim Cork, leader mondiale nel mercato dei tappi e delle chiusure in sughero: «Con il progetto Suber Second Life, interpretiamo la moderna concezione di economia circolare: un nuovo modello dove nulla viene scartato e dove la produzione degli oggetti avviene in armonia con la natura».

 

Persone, Pianeta e Profitto sono le tre “P” intorno alle quali ruota il concetto di responsabilità sociale del gruppo Amorim Cork. Oggi, circa 150 anni dopo la sua fondazione, la Corticeira Amorim assume la stessa missione: responsabilità e rigore, creatività e innovazione. Grazie a un processo virtuoso, il tappo di sughero viene recuperato e trasformato in materia sostenibile per creare oggetti di interior design che danno vita alla collezione di Suber.

Spiega Elena Ballof, direttore creativo di Amorim Cork Italia e Responsabile marketing e comunicazione di SUBER Design. «Amorim Cork Group è una multinazionale portoghese, fondata nel 1870, leader mondiale nel mercato dei tappi e delle chiusure in sughero, cui si aggiungono anche altre aree di business, quali il mercato immobiliare, il turismo e il tessile».

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Amorim Cork Italia è la filiale italiana del Gruppo Amorim e si è confermata nel 2021 azienda leader del mercato del sughero del Paese. Con i suoi 70 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2021 ha registrato oltre 665 milioni di tappi venduti per un fatturato di 70,5 milioni di euro. La sua leadership è dovuta a una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della Penisola, a un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo.

«Tra le ultime preziose novità – spiega Elena – le due tecnologie Xpür e Naturity. Con la prima l’azienda offre la più sostenibile ed efficace soluzione per l’eliminazione del TCA – la sostanza che conferisce l’odore di tappo nel vino – dai tappi di sughero microagglomerati, alla portata di ogni cantina. Il processo sfrutta la CO2 nello stato supercritico per attraversare il sughero con un’estrazione spinta, ma sempre in equilibrio con i concetti di purezza e naturalezza. In particolare, in Qork Xpür si presenta un’evoluzione ulteriore, grazie ai collanti a base di estratti vegetali.

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La seconda e ulteriore innovazione è Naturity, vero e proprio viaggio oltre l’eccellenza, perché supera tutte le conoscenze già messe in campo nella lotta contro il TCA e lo rimuove direttamente dai tappi monopezzo, le chiusure in sughero dove “la Natura comanda e l’uomo perfeziona”. In Amorim, infatti, la tecnologia convive con una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e per la salvaguardia delle foreste da sughero».

Una coerenza che Amorim Cork offre nei tappi con la CO2 trattenuta e verificata, ma anche con ben 4 certificazioni di sistema per il suo sviluppo sostenibile, tra cui emergono BRC-IOP e Systecode Livello Excellence (unica azienda in Italia a questo livello) e quella forestale FSC oltre che con il riconoscimento Family Audit, per il benessere dei propri lavoratori. Un accento vigoroso, quest’ultimo, sulle risorse umane, con oltre 14 iniziative di work-life balance per una migliore armonia tra vita personale e lavorativa della grande famiglia Amorim.

«Tra gli ultimi grandi traguardi raggiunti in ottica di economia circolare – aggiunge la responsabile marketing e comunicazione – c’è la linea SUBER, arredo di design nato dalla granina dei tappi raccolti dalle onlus del progetto ETICO (di Amorim stessa) e riciclati. Un’opera di sostenibilità divenuta anche culturale grazie alla Mostra “SUG_HERO – Metaforme – Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero“, esposizione nata per valorizzare e testimoniare i valori che animano l’azienda».

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Se la missione di Amorim Cork è valorizzare il sughero in modo competitivo – differenziato e innovativo, in perfetta sintonia con la natura – come azienda sostenibile remunera adeguatamente il capitale investito, promuovendo l’equità sociale e la tutela dell’ambiente, differenziandosi in termini di prodotti e servizi.

«Orgoglio, ambizione e iniziativa sono i valori che circolano in Amorim Cork. Siamo orgogliosi della tradizione del nostro business, della nostra storia come azienda e del sapere che abbiamo accumulato in anni di lavoro lungo diverse generazioni. Siamo orgogliosi di operare con una materia prima sostenibile che viene dalla Terra, con identità, tradizione, modernità e innovazione. Ovviamente ci piace quello che facciamo, ci mobilitiamo per fare sempre di più e meglio, conquistando nuovi clienti, nuovi mercati e nuove applicazioni per il sughero. In questi tempi non facili, siamo impegnati a trovare soluzioni per le nuove sfide, reagendo rapidamente, efficacemente e positivamente alle circostanze e ai contesti, sempre concentrati sullo sviluppo del commercio e del settore».

Esiste una forma di responsabilità etica nei confronti del mondo che vi circonda?

Completamente naturale, riutilizzabile e riciclabile, il sughero è perfettamente allineato alla coscienza ambientale della società contemporanea: questo è il concetto di base dell’intera attività del nostro Gruppo. Un indirizzo economico orientato allo sviluppo sostenibile fin dall’origine. Grazie alla raccolta ciclica di sughero, infatti, viene garantito il rispetto della foresta di querce, mantenuta e tutelata come risorsa vitale, naturale e rinnovabile con i suoi innumerevoli benefici (nella tutela di moltissime specie animali e vegetali), economici perché crea centinaia di migliaia di posti di lavoro, e sociali dal momento che è un motivo di popolamento dell’area.

In Amorim Cork Italia c’è la consapevolezza di mettere la libertà imprenditoriale al servizio di un dovere universale di difesa e promozione di un patrimonio collettivo a monte, che non manca di riconoscere la generosità della natura e di essere riconoscenti a valle. Rientra infatti nel nostro concetto di eticità anche il riciclaggio del sughero: l’estensione del suo ciclo di vita e dei benefici ambientali derivanti – in primis la capacità di ritenzione della CO2 – è una priorità, oggi consentita grazie alla moltitudine di riutilizzi di questa preziosa materia prima, in settori diversi e nuovi rispetto a quello alimentare. L’ottica, per un futuro sempre più vicino, è di sensibilizzare sulla raccolta differenziata del sughero a livello globale. Amorim ha chiuso così la sua opera di economia circolare con SUBER: progetto di creazione di nuovo valore economico tramite arredamento di design generato dal recupero e riciclo di tappi usati, raccolti attraverso lo stesso progetto ETICO.

Quali sono allora i concetti di CSR ed economia circolare secondo Amorim Cork?

Il nostro impegno è garantire alle future generazioni la possibilità di abitare in un Pianeta verde e vivo: e per farlo usiamo il sughero. Persone, Pianeta e Profitto sono le tre “P” intorno alle quali ruota il nostro concetto di responsabilità sociale.

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PERSONE – Perché il messaggio della sostenibilità sia capillare pensiamo alle persone, solido valore capace di fare la differenza. Amorim affida loro il messaggio di cui il sughero si fa portavoce. Si rivolge alle associazioni e onlus italiane, supportandone le attività attraverso la loro partecipazione alla raccolta del sughero usato. Pensa al benessere dei propri dipendenti e collaboratori, cuore pulsante dell’azienda. Studia continuamente come mettere il cliente al centro.

PIANETA – Le foreste di querce da sughero sono un pilastro ambientale, sociale ed economico dalla rilevanza globale. Con la loro superficie stimata di oltre 2,2 milioni di ettari nel bacino del Mediterraneo occidentale ispirano Amorim nelle scelte di sostenibilità ambientale. Per questo, oltre a diffondere una cultura sul valore del sughero e del suo riciclo, abbiamo supportato un avanguardistico sistema di irrigazione goccia a goccia, che rende possibile una crescita più veloce delle querce e un rimboschimento più rapido.

PROFITTO – Amorim Cork Italia compie da sempre scelte che uniscono gli obiettivi di business al valore del rispetto. Nasce così il suo successo nell’economia circolare, che l’ha portata ad essere non solo leader del suo mercato, non solo divulgatrice di sostenibilità ambientale e sociale, ma anche capace di generare valore economico da questo. Il progetto SUBER, infatti, dà al sughero riciclato una (seconda) vita, sotto forma di oggetti di design capaci di offrire esperienza estetica di alto livello. Un profitto che dalla Natura parte e alla Natura arriva.

Guardando a un futuro sostenibile, su quali progetti investirete nei prossimi anni?

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La lunga storia della Corticeira Amorim, che ha attraversato già tre secoli, testimonia il lavoro, la determinazione e l’audacia con cui le generazioni hanno superato profonde trasformazioni della società: hanno resistito a due Guerre Mondiali, hanno affrontato le sfide della globalizzazione e hanno rivoluzionato tutta la filiera del sughero. Attualmente, tutta l’organizzazione ha interiorizzato profondamente i fondamenti di tale successo: la visione imprenditoriale, la responsabilità e il rigore, la creatività e l’innovazione. Circa 150 anni dopo la sua fondazione, la Corticeira Amorim assume la stessa missione: quella di dare maggior valore al sughero in maniera competitiva, differenziata e innovatrice, in armonia perfetta con la Natura e gli stessi valori: orgoglio, ambizione, iniziativa, sobrietà e atteggiamento. A oggi oltre 4.400 collaboratori in tutto il mondo dedicano la propria vita professionale al perseguimento di questa missione, basando la propria condotta su alti standard professionali ed etici, sia sulle relazioni interne che su quelle esterne. È questa la nostra cultura come organizzazione.

Quanto è importante l’impatto di un buon Report di Sostenibilità?

Corticeira Amorim rafforza continuamente la sua ambizione e impegno per la sostenibilità attraverso diverse iniziative e strategie. Buone pratiche di rendicontazione regolare, in vigore dal 2006 e che promuove la trasparenza e incoraggia l’adozione di principi di sostenibilità, sia nella catena del valore sia dei principali stakeholder dell’azienda. Il report di sostenibilità riflette quello della società con l’impegno e l’approccio ai temi della sostenibilità.

Come si comunica efficacemente il vostro mondo, non solo nel settore del vino?

Tra gli ultimi grandi traguardi raggiunti da Amorim vi è il progetto Suber Second Life, che interpreta in modo ideale la moderna concezione di economia circolare, un nuovo modello in cui nulla viene scartato e dove la produzione degli oggetti deve avvenire in armonia con le esigenze dell’ambiente naturale. In questo processo virtuoso il tappo di sughero viene, dopo il suo utilizzo, recuperato attraverso le Onlus e trasformato in granina poi legata con resine naturali. La miscela di sughero in questa trasformazione assume quindi la forma di un nuovo materiale sostenibile, una nuova materia che, interpretata da progettisti illuminati, si trasforma in oggetti di interior design che hanno dato vita alla collezione di Suber.

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Un progetto che nasce anche con il desiderio di far tornare nelle cantine il sughero usato e trasformato in oggetti di design, realizzando un cerchio virtuoso di economia circolare la cui origine parte dai boschi di sughero, diventa tappo di sughero per proteggere l’affinamento del vino, fino a diventare arredo raffinato (nel suo riciclo) per sale di degustazione ed enoteche. Un’opera di sostenibilità divenuta anche culturale grazie alla Mostra “SUG_HERO – Metaforme – Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero”, esposizione nata per valorizzare e testimoniare i valori che animano l’Azienda.

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Elena Ballof

La mostra itinerante era esposta al WIMU Museo del Vino a Barolo fino a fine agosto 2022. Nel 2023 sarà presente all’Oro di Montalcino in Toscana.

Photo cover: Renato Vettorato 2022

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